Legge 22 maggio 1971, n. 348 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Campania.
L'abrogazione totale dello Statuto non è ammessa se non previa deliberazione di un nuovo Statuto.
Legge 22 maggio 1971, n. 348 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Campania.
La Giunta è composta dal Presidente e da un numero di Assessori non inferiore ad un decimo e non superiore ad un quinto dei Consiglieri assegnati
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Se entro trenta giorni dalla data della ricezione il Governo non fa opposizione rinviando la legge al Consiglio regionale o il Commissario non appone
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Le sedute della Giunta non sono pubbliche.
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Il Consiglio regionale si riunisce non oltre i venti giorni dalla proclamazione degli eletti.
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La funzione legislativa regionale è esercitata dal Consiglio regionale e non può essere delegata.
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Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.
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L'esercizio provvisorio del bilancio può essere concesso con legge regionale per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.
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I Consiglieri regionali non possono essere perseguiti per opinioni espresse e per voti dati nell'esercizio ed a causa delle loro funzioni.
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Ogni legge regionale che importi diminuzione delle entrate, deve indicare una corrispettiva fonte di entrata in modo da non incidere negativamente
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La Regione può con legge istituire enti od aziende regionali per attività e servizi che, per la loro particolare natura e dimensione, non possono
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cui liste elettorali siano iscritti non meno di 50.000 elettori.
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La proposta di iniziativa popolare è iscritta all'ordine del giorno del Consiglio e discussa non oltre tre mesi dalla presentazione. Sulla
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La legge è promulgata, se il Governo della Repubblica, entro quindici giorni dalla nuova comunicazione, non promuova la questione di legittimità
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La proposta di revoca è posta in discussione non oltre il ventesimo giorno successivo alla data di presentazione. Entro 30 giorni dall'approvazione
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formulando la proposta di candidature su cui il Consiglio è chiamato a deliberare con voto palese, non oltre il 15° giorno.
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amministrativi, nelle materie attribuite o delegate alla Regione, che non siano di competenza del Consiglio, nel quadro delle direttive politiche e
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) formulare proposte di legge alle Camere in materie non rientranti nella competenza normativa regionale; 3) indirizzare al Parlamento ed al Governo voti e
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